Discorso del Presidente della Repubblica finlandese Sauli Niinistö alla cena in onore del Presidente della Repubblica italiana Sergio Mattarella nel Palazzo presidenziale il 27 settembre 2017

Io e mia moglie Jenni siamo felici ed orgogliosi di poterVi ricevere in una visita di Stato in Finlandia nella ricorrenza del centenario della nostra indipendenza.

La Finlandia, che compie 100 anni, si vede collegata all’antica tradizione di Roma in virtù di molti legami. La nostra continua ricerca e lo studio del mondo antico, nonchè gli intensi scambi culturali fra i nostri due paesi, confermano il forte legame che ci unisce all’Italia.

In qualità di giurista trovo che gli studi compiuti, inerenti alla giurisprudenza romana hanno acuito la mia capacità di riflessione e ne ho tratto l’utilità anche nella mia carriera politica.

L’Italia affascina i Finlandesi. Ogni anno un paio di centinaia di migliaia di Finlandesi visitano l’Italia. Sono lieto che a loro volta i viaggiatori italiani abbiano scoperto la Finlandia come meta per i loro viaggi.  

I legami fra i nostri due paesi non sono affatto nuovi. Nel corso di piu’ di un secolo, numerosi artisti finlandesi sono andati alla scoperta dei tesori d’arte italiana. Il nostro compositore nazionale Jean Sibelius stendeva le prime bozze della sua seconda sinfonia nella città di Rapallo che si affaccia sul Mar Ligure, il nostro architetto più famoso Alvar Aalto è stato molto influenzato dalla maestosità di chiese e palazzi d’Italia, ed il nostro poeta Eino Leino, mentre stava preparando la traduzione della Divina Commedia in finlandese, si godeva appieno l’ospitalità romana.

Per entrambi l’Europa è una scelta di valori, che saprà contrastare le pressioni geopolitiche e le fluttuazioni delle congiunture politiche. Sia l’Italia che la Finlandia enfatizzano i valori comuni, sono impegnati allo sviluppo di una politica di difesa comune e vogliono rafforzare il mercato interno dell’UE ed ampliare il libero scambio. Spero che i nostri contatti e colloqui continuino a mantenersi stretti, le sfide comuni ai nostri due paesi in realtà continueranno a non mancare.

È stato interessantissimo scambiare dei punti di vista sulle situazioni nel Mar Baltico e nel Mediterraneo. In Finlandia stiamo monitorando attentamente la situazione di politica di sicurezza nel Mar Baltico. C’è stata un’escalation preoccupante nelle tensioni.

In Finlandia siamo pienamente consapevoli del fatto che il Mediterraneo costituisce la prima linea dell’UE per quanto riguarda il fenomeno dell’immigrazione e la sicurezza. Desidero ringraziare l’Italia per il ruolo guida che sostiene nel Mediterraneo e per il suo attivo coinvolgimento nelle questioni migratorie. La Vostra attività in tale contesto merita il pieno sostegno di noi tutti.

La Finlandia sostiene l’Italia in modo concreto: siamo tra i primi paesi dell’UE ad accettare l’intero contingente previsto di trasferimenti di migranti dall’Italia. Truppe, guardie di frontiera ed attrezzature finlandesi stanno operando in Italia e nel Mediterraneo. Attualmente un aereo da pattugliamento delle nostre Guardie Confinarie opera nell’Italia meridionale per collaborare con le autorità italiane. Anche se le nostre risorse sono limitate, riteniamo importante essere coinvolti in questo lavoro congiunto che viene portato avanti nel Mediterraneo.

Illustri ospiti,

Trovo molto bello che stasera qui siano presenti anche tanti  rappresentanti del mondo aziendale. Gli scambi commerciali tra la Finlandia e l’Italia hanno ripreso a crescere dopo qualche anno più magro. Spero che si continui su questa strada.

Gli investimenti produttivi tra i nostri paesi sono indicativi della compatibilità delle nostre economie. Spero di vedere sempre più imprese comuni italo-finlandesi lavorare insieme con successo sul mercato globale.

Mi rendo conto che la Finlandia è nota in Italia per le sue alte tecnologie, per una società funzionante, così come per la sua natura pura, e naturalmente per i suoi piloti di corsa. Sono sicuro che questi continueranno ad essere i nostri punti di forza anche nel futuro e che insieme nel corso dei prossimi 100 anni ne troveremo dei nuovi.

Vorrei proporre un brindisi alle eccellenti relazioni tra la Finlandia e l’Italia, ed allo stesso tempo con un po’ di anticipo, per celebrare il centenario delle nostre relazioni diplomatiche. Ai prossimi cento anni!